La situazione geopolitica internazionale vede ancora l’Ucraina al centro dell’attenzione e purtroppo questo sarà il tema dominante ancora a lungo, anche dopo la fine del conflitto.

L’altro tema dominante è l’inflazione con la FED che ha fatto intendere che il percorso di crescita dei tassi sarà più rapido delle attese di qualche mese fa.

In uno scenario altamente complesso aumenta la necessità di diversificare i portafogli e di proteggerli.

Nel breve periodo dovremmo assistere ad una risalita dei mercati azionari, soprattutto del settore tech che sembra già aver scontato gli scenari peggiori e ci sono anche altri indici che danno segnali di forza.

Per assecondare questo scenario partiamo quindi con analizzare il primo dei due certificati di questa settimana.

Si tratta di un CASH COLLECT su indici EUROSTOXX 50 ESG, S&P ESG emesso pochi giorni fa da BNP Paribas. con ISIN NLBNPIT18VZ8.

ESG, un acronimo di tre lettere che sta per Environmental, Social and Governance (ambiente, sociale e governance), un concetto che si è affermato come metro per valutare la sostenibilità delle imprese e, di conseguenza, degli investimenti. SI tratta di uno dei temi del momento in finanza e che attrae maggiori flussi di investimento.

Qui sotto trovate riassunte le caratteristiche tecniche in tabella mentre a questo link potete scaricare le informazioni chiave del prodotto e la brochure che evidenzia un livello barriera del 70%, senza effetto memoria, e un premio trimestrale del 2%.

Nel grafico di copertina possiamo ammirare il primo indice: quello europeo con evidenziate in giallo le affinità col crollo del febbraio 2020.

Nel secondo grafico in basso vediamo invece come il secondo indice, quello su S&P ESG abbia rotto la trendline ribassista. Abbiamo inoltre evidenziata la barriera in rosso).

Crediamo che questo possa essere uno dei temi più interessanti sui quali puntare per diversificare il portafoglio in un’ottica moderatamente rialzista e per questo partiamo proprio dal tema ESG!

S&P ESG

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